È ora il turno di Astyler, altra stylist creativa che adora collezionare tutti gli articoli di MOD4.

Chi è pronto a scoprire come ha risposto alle nostre domande?

Giochi a MOD4 fin dai primi giorni: qual è il momento che preferisci della tua sessione di gioco? E come hai conosciuto MOD4?

Amo il design, lo stile e la moda in tutte le sue forme: concepire un insieme come composto da tanti dettagli, e percepire tutti i dettagli che compongono un insieme. Essendo un architetto, amo sia creare che curare i particolari, ed è così che concepisco lo styling. E’ stata solo una questione di tempo quella di scoprire meglio MOD4 e diventare una giocatrice appassionata. Ho iniziato a giocare intorno alla primavera del 2021 e sono diventata presto una collezionatrice di tutti i capi in app, oltre che piuttosto dipendente dal gioco. Non so se sia la dipendenza a renderti collezionista, il contrario, o se le cose vanno di pari passo, ma devo ammettere che mentre collezionavo tutti gli articoli, inclusi quelli molto simili o sottovalutati, ho scoperto delle gemme ‘nascoste’ nel gioco e anche quanti styling originali siano possibili, anche se non molto diffusi.

Difficile dire quali siano gli aspetti che preferisco della sessione di gioco, perché parti diverse offrono un diverso tipo di divertimento, che cambia ulteriormente nel tempo. Ciò che conta per me è la creatività accompagnata dalla novità, se posso riassumerlo. Intendo dire che ho sempre sostenuto che alla fine della giornata il ‘vincitore’ è colui che è riuscito a trarre piacere dalla creatività. Per come la vedo io, questa è la vittoria personale che si può ottenere dal gioco: la creatività è quello che cerco di sostenere e incoraggiare in tutti i modi e tramite tutti i ruoli. Allo stesso tempo, penso che la creatività sia quello che renderà il gioco vivo nel lungo periodo, il prerequisito per la sua sostenibilità. Ovviamente, quando poi la creatività viene riconosciuta e premiata, il piacere si moltiplica. Un’altra delle cose che preferisco, è affrontare delle vere sfide: mi piacciono le Challenge più difficoltose, quelle dove la soluzione non è banale né svelata dai requisiti richiesti. In questo modo, puoi sperimentare facendo, generando qualcosa di nuovo, non necessariamente originale, ma per lo meno differenziato. Inoltre, come collezionista – e qui arriva un altro aspetto che prediligo – adoro quando vengono aggiunti nuovi articoli: questa è anche una di quelle cose che condivido con gli amici. Quindi l’unboxing e in particolare la ricerca di oggetti non posseduti è un altro piacere, di cui spesso e volentieri sono ‘colpevole’.

Sono una cliente di LuisaViaRoma di vecchia data – ma di sicuro passo più tempo su MOD4 – quindi è stato tramite il sito di LVR che in un raro e pigro pomeriggio è iniziata l’apocalisse. Quello che mi ha attratto e mi invoglia sempre a giocare, è il fatto che la mia creatività venga sfidata.

Da cosa ti lasci ispirare quando crei i tuoi look?

Prima di tutto, esiste un pattern all’interno del gioco per cui le tendenze qui si radicano in maniera più profonda e diversa rispetto al mondo reale, influenzando così anche il modo in cui veniamo ispirati noi giocatori. Cerco di tenerlo a mente, dal momento che voglio vincere, ma in parte mi “oppongo” anche a questo per potermi concentrare sul mio modo di creare. Come già detto, sono ossessionata dal vedere le cose come parte di un insieme. Presto attenzione ai dettagli, ma soprattutto all’interpretazione che hanno come componenti di un look. Queste sono solo alcune caratteristiche della mia logica di styling. Gli articoli stessi funzionano come fonte di ispirazione: sia come oggetti stessi – spesso controllo il loro aspetto originale, compreso la composizione, la forma etc – presi singolarmente o nella composizione di altri look; o come requisito delle Challenge. Il contesto della Challenge, quando specifico, definisce ulteriormente sia come un articolo mi ispiri, sia come l’avatar che viene stilizzato si trovi in un particolare ruolo o condizione. Quindi, certe volte, faccio delle composizioni che si rivelano nel loro insieme attue a spiccare in un contesto per giocare uno specifico ruolo. Lo faccio sperimentando la continuità dei modelli – includendo le tonalità di colore -, dei materiali, delle textures e anche delle loro forme. Amo i contrasti e le transizioni, mi piace usare le trasparenze e tagli di oggetti. Stratificare le cose in modo visibile è qualcosa che mi stimola molto. All’inizio ero più sperimentale e più coraggiosa rispetto ad ora; attualmente sono più allineata – o per lo meno la maggior parte delle volte, a seconda della sfida – con il mio look più minimale nella vita reale vicino a una logica matchy-matchy.

Raccontaci la tua daily routine all’interno del gioco.

MOD4 è abbastanza integrato nella mia routine, almeno la maggior parte dei giorni, indipendentemente da quanto sono occupata, e questo è un paradosso per chi non conosce questa passione. È una buona compagnia, quasi come un’amica. Mi piace creare per/partecipare alle Challenge quando riesco a trovare slot di tempo libero e rilassarmi. L’intera giornata è ulteriormente condita dall’attesa dei risultati. Questo può prendere la forma del rituale a volte. Mi piacciono di più i giorni in cui mi aspetto più risultati delle Challenge, siano essi buoni o cattivi o “nessuno dei due”, poiché si tratta del senso di aspettarsi qualcosa.

Se tu avessi a disposizione tutti gli articoli di MOD4 nel tuo guardaroba reale, a quali non rinunceresti mai?

Quando ho letto per la prima volta la domanda, ho saltato la parola “reale” e ho tenuto in mente il “tutti gli articoli”, forse con la velocità di un collezionista. Questo non è lontano dal mio atteggiamento nella vita reale, nel senso che colleziono oggetti di design che amo, ma non come accumulo di cose. Sono un po’ selettiva, soprattutto per quanto riguarda il mio guardaroba reale. Quello che posso dire è che l’esperienza fisica con gli oggetti cambia da come uno li vede nel gioco, e viceversa: il gioco è riuscito a rivelarmi molti articoli, o farmeli conoscere diversamente. Ho amato tanto molti articoli nel gioco che, come previsto, cambiano nel tempo. Provo ad evidenziarne alcuni. Non rinuncerei mai ai capi neri – e probabilmente anche i bianchi – di designer / Brand che ammiro molto come Alexander McQueen, Bottega Veneta, Valentino, YSL tra altri. Tre campioni della loro estetica sono stati selezionati e combinati nella mia foto di copertina: il cardigan di cashmere Ruffled di Alexander McQueen – indosso il nero, ma preferisco il bianco all’interno del gioco – la mantella di Valentino e la gonna in abbinamento – insieme alla maggior parte dei capi Valentino della FW21. Avendo un particolare amore per gli occhiali da sole, non rinuncerei mai a quelli di Yves Saint Laurent – modello SL 244. Il compito più difficile è scegliere una borsa Bottega Veneta, perché mi piacciono quasi tutte. La scelta di quella utilizzata per l’immagine di copertina ricade su questa perché è probabilmente più vicina ad un ipotetico possesso nella vita reale.

Hai trovato degli amici virtuali all’interno della Community?

Sento che MOD4 è un microcosmo della società/vita o una simulazione; è anche vita ma questa è un’altra discussione, quindi la composizione di piccole comunità all’interno della comunità è qualcosa di atteso e importante. Mi ci è voluto molto tempo per trovare tali persone per condividere pensieri su questo mondo comune, ma penso che sia stato un sollievo, poiché è meglio quando si condivide. Tutto è iniziato perché ero alla ricerca di alcuni articoli che mi mancavano. Ho incontrato, chattando – in accordo e in disaccordo – tanti giocatori, che mi hanno offerto diversi punti di vista non solo sul gioco e tutto ciò che è collegato ad esso, ma anche oltre: siamo tutte persone così diverse, con vite/stili di vita, ideologie e background molto differenti, provenienti da culture più o meno diverse o addirittura da fusi orari diversi, ma anche obiettivi e motivi molto diversi che ci portano a questo mondo comune. Questo è sociologicamente molto interessante, ma non sempre è possibile parlare con così tante persone, poiché abbiamo tutti vite impegnate: per il momento ho pochi, ma credo buoni, amici all’interno di questa community, con i quali condividiamo molto più che questioni legate al gioco. Allo stesso tempo, sono anche fonte di ispirazione per me; tendiamo ad amare gli stessi oggetti; condividiamo visioni comuni sull’estetica, pur rimanendo molto diversi nell’approccio dell’iniseme. Mi sento fortunata ad averli incontrati e sono ancora sorpresa di come questo sia successo in un modo così inaspettato, partendo da un pomeriggio pigro.

Quali sono i consigli che daresti ai gamers entry level di MOD4?

I consigli potrebbero essere molti a seconda del tipo di giocatore che si vuole essere e dei motivi per cui si gioca. Quindi, resterò su un livello generico di spunti che penso possano essere utili per la maggior parte dei tipi di giocatori. Consiglierei ai giocatori entry-level di MOD4 di cercare di godersi tutte le fasi del gioco, comprese tutte le difficoltà che si incontrano all’inizio. Ogni piccolo risultato, che nel suo contesto potrebbe sembrare grande, porta una sorta di piacere; e andare avanti può essere molto lusinghiero e stimolante. Non importa quale flusso/traiettoria si scelga per evolvere nel gioco, il mio consiglio è quello di godersi il più possibile le cose, perchè poi diventano inevitabilmente più scontate – anche se nulla dovrebbe essere scontato – e si riduce un po’ l’eccitazione che c’è in ogni inizio. Detto questo, suggerisco pazienza e persistenza, insieme al coraggio di portare avanti il proprio gusto e stile, che significa concentrarsi su come l’estetica personale del giocatore si evolve adattandosi alle dinamiche del gioco piuttosto che esserne assorbito. In questo modo si può davvero contribuire a creare tendenze, o almeno a raggiungere un compromesso, piuttosto che riproporre le tendenze. La ragione per cui suggerisco queste cose è perché le considero fondamentali per la creatività nel gioco, che – come detto – è ciò che questo gioco ha da offrire come caratteristica principale. La pazienza e la persistenza come combo si applicano anche al modo in cui si contribuisce al Market, che sembra cruciale per gli standard attuali: l’abbondanza di monete di solito arriva col tempo e tramite sforzi, insieme al rispetto per le persone dietro la mobilità esistente nel Market – per me, la mobilità è ciò che può controllare i cosiddetti limiti dei prezzi. Che si tratti di piacere, creatività o Market, in generale il mio consiglio riguarda il modo di approcciare gradualmente la crescita nel gioco in maniera divertente, altrimenti si mette a rischio il divertimento di giocare e la noia è sempre dietro l’angolo. Quindi, cercate di divertirvi.

Author Serena

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